Partiti con l’idea di fare la Nord nella speranza che la neve abbondante di quest’anno lo consentisse ancora. Saliti in macchina da Bardonecchia sulla strada del Sommeiller fino alla curva 2620 (attenzione il venerdì, sabato e domenica fino a fine agosto il transito é vietato dopo le ore 9 del mattino e fino alle 17). Saliti al colle Sommeiller, abbiamo attraversato i resti del ghiacciaio Sommeiller (ancora ben coperti dalla neve dell’inverno) e raggiunto il colle Barale, da cui siamo scesi (canalino detrico molto Alpi Cozie per circa 50 m, poi neve)su quel che resta della lingua terminale del ghiacciaio di Rudelagnera. Abbiamo risalito un canalino sulla sn della barriera di rocce che sostiene la parte alta del ghiacciaio.
Il ghiacciaio in se é ancora abbondantemente ricoperto di neve e non affiora praticamente ghiaccio ma la parte alta della parete, costituita da brre rocciose miste a detrito schifoso, é ormai completamete sguarnita di neve. Abbiamo quindi raggiunto il colle d’Ambin e siamo saliti alla P. Ambin dalla cresta orientale, per traversare alla Sommeiller. Discesa sul passo di Fourneaux. Dal passo alla macchina piacevole discesa ancora all’80% su nevai.
Le nuvolaglie del primo mattino si sono dissolte e la giornata é stata bella anche se piuttosto fresca (a tratti vento teso freddino assai). Gran bella sgambata non molto tecnica ma sicuramente di gran fascino ambientale. Con Kikki ma senza lo l’ormai zingaresco Big, che aveva garantito la sua presenza per poi tirarsi indietro all’ultimo momento adducendo risibili impegni di lavoro.Pfui!