- Accesso stradale
- Ok
Salita che volevo fare da anni, grande soddisfazione!
Per citare il mio compagno di cordata “l’avvicinamento è epico e la discesa è drammatica”, però la soddisfazione di scalare tre cime in una ambiance del genere ripaga la fatica!
Giusto per dare qualche tempo di percorrenza (indicativo): 2h30 dal Petit Montcenis al col Gargouille, 40 minuti dal colle all’attacco del dente settentrionale, 5h per la traversata dei denti (con abbondanti pause foto) e poi 3h30 per la salita ai Rochers Pénibles e discesa all’auto.
Noi abbiamo seguito la relazione qui presente e l’abbiamo trovata molto accurata e precisa; solo in discesa non sono sicuro che sia corretto portarsi sul versante italiano, ma piuttosto su quello francese… Noi siamo scesi dal colletto con ometto verso il versante italiano (sud) salvo poi riprendere la cresta e svalicare di nuovo sul lato francese. Abbiamo poi percorso in discesa un canalino franoso subito a sx dei resti del ghiacciaio e dopo cercato una via agevole tra pietraie, canali e cenge erbose; non è forse la soluzione ottimale, ma siamo scesi! In ogni caso vista la natura dei luoghi direi che qualunque soluzione sia scomoda e soprattutto lunga…
La roccia richiede molta attenzione, l’attrezzatura è in ordine (abbiamo lasciato qualche maillon e dei cordini alle soste, più uno slungo per aiutare la discesa alla breccia del coup de sabre). Usati friends misura 1 e 2 BD sul primo e ultimo tiro del settentrionale e poi sul meridionale, il centrale è ben protetto a cordoni; qualche cordone si trova qua e là anche sugli altri tiri, infatti conviene portare una manciata di rinvii. In ogni caso, considerare 3/4 protezioni per tiro, perciò bisogna andare.
Le difficoltà maggiori si incontrano nella salita al settentrionale (il muretto di V mi ha respinto due volte e poi abbiamo ripiegato sulla placca più facile), il resto è più facile ma richiede comunque attenzione perché la roccia è mediocre e l’esposizione sempre forte non consente errori.
Una giornatona fantastica con Luca!