Alphubel dalla Langfluehutte

Alphubel dalla Langfluehutte
La gita
lucabelloni
4 08/05/2011
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

Ultima gita sociale di stagione del CAI Pianezza, con 25 partecipanti. Per la gran parte del gruppo salita il sabato da Saas-Fee con il Felskinn (vedi relazione Allalinhorn del 7/5/2011 per i dettagli su orari e costi degli impianti) e poi raggiunta in circa 1 h la Langfluhe, dove abbiamo pernottato.
La domenica partenza alle 5.45, temperatura fresca ma non troppo e ottimo rigelo notturno. Dapprima la giornata è splendida, ma pian piano le nubi prendono il sopravvento e il cielo si copre e ogni tanto cala un po’ di nebbia, che tuttavia non pregiudica eccessivamente la visibilità. La traccia di salita è ottima e non ci sono problemi, ad eccezione di un passaggio un po’ delicato all’uscita del canalone (a quota 4.050 circa), con un breve traverso sul quale affiora del ghiaccio vivo (indispensabili i rampant). Bisogna comunque fare molta attenzione ai crepacci, che sono davvero tanti e alcuni ancora parzialmente coperti. Arrivati in cima un po’ alla spicciolata tra le 10.45 e le 11.30; foto di rito purtroppo nella nebbia, che ci ha così in gran parte impedito di godere del panorama grandioso che si gode da qui.
Discesa iniziata intorno alle 12; nella parte alta un po’ di nebbia ma la visibilità era comunque accettabile. In alto per fortuna la nebbia aveva cotto un po’ la neve ammorbidendola il giusto e rendendo così decisamente più agevoli sia il traverso ghiacciato che soprattutto il canalone. Poi man mano che si scendeva la neve diventava sempre più pesante e a tratti un po’ sfondosa, anche se sempre sciabile fino al rifugio. Purtroppo non ci si può spostare più di tanto dalle tracce perché i crepacci sono sempre in agguato e quindi ormai i pendii sono un po’ arati, ma tutto sommato la discesa è stata molto piacevole. Dopo una breve sosta al rifugio discesa lungo le piste; uno strato di marcetta su fondo duro, uno spettacolo!!! L’innevamento è continuo e ottimo fino a 2.200 metri circa, poi con una serie di gava e buta di 50-100 metri l’uno e sfruttando tutte le possibili lingue di neve siamo riusciti ad arrivare sci ai piedi a quota 1.950 metri circa, a 5 minuti dalla partenza del Felskinn, e da lì ancora un’altra mezz’ora a piedi fino al parcheggio.
Altro we splendido in un ambiente a dir poco maestoso, degna conclusione di una stagione di gite sociali ricchissima di soddisfazioni. Raggiungere un 4.000 in 23 su 25 penso sia un risultato non da poco…un ringraziamento a tutti i partecipanti per l’entusiasmo e la tenacia che dimostrano!!!
Un’ultima nota riguardante il rifugio…i prezzi sono molto alti (65 € circa la ½ pensione e nessuno sconto CAI), ma a noi i gestori sono sembrati molto cordiali e disponibili…e anche le cene sono state più che accettabili, sia come quantità che come qualità (ovviamente considerando che siamo in Svizzera!!!)

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