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Primo giorno di riapertura della funivia; il Langfluehutte, carissimo, è stato un rifugio self-service, nel senso che il gestore ci ha lasciato sul tavolo la cena (fredda) e la colazione ed è sceso con l’ultima funivia(!). Consiglio: portatevi sacco a pelo e fornellino e sfruttate i locali (aperti e con bagno) della funivia. Passando alla gita devo dire che è stata meglio del previsto: la temperatura era molto alta ed il rigelo notturno è stato modesto ma la neve (scendendo alle 10) è stata tutta sciabile con soddisfazione, marcia ma uniforme e senza “sorprese”. Bisogna prestare molta attenzione al ghiacciaio nella parte mediana perchè i buchi sono tanti e grandi ed i ponti si stanno assottigliando, obbligando a qualche giro per cercare il passaggio migliore.