- Accesso stradale
- Da Domodossola bus per Varzo e poi per S. Domenico
In aggiunta al percorso descritto, l’ ultimo giorno, partendo dal rifugio Margaroli, abbiamo valicato il passo di Nefelgiu’, scendendo poi per l’omonimo vallone fino al lago di Morasco (bellissima la vista dall’ alto) e terminando il nostro trekking a Riale, ultimo paesino della valle, da cui abbiamo preso il bus per tornare a Domodossola dove avevamo lasciato l’auto. In totale circa 50 km percorsi in 2 mezze giornate (la prima e l’ ultima) e 2 giorni completi, per le traversate Veglia-Devero e Devero-Vannino.
I sentieri sono in ottime condizioni e ben segnati, i panorami fantastici e gli spazi immensi e rilassanti. Consigliatissimo, e frequentato soltanto da sparuti gruppi di svizzeri e francesi. L’abbiamo percorso in autonomia con tenda e sacchi a pelo, il che rende un po’ piu’ faticoso, ma anche un po’ piu’ affascinante, il tutto.
In compagnia molto gradita di mia figlia Valeria che con tenacia ha completato brillantemente il percorso,. Alcuni punti salienti da ricordare: il bellissimo pian du Scricc salendo verso il passo di Valtendra, il panorama immenso che si apre alla scatta d’ Orogna sulla valle sospesa del Devero, la vista all’ indietro sul lago Codelago salendo nei pressi della valletta di Canaleccio, il colore azzurro chiaro del lago Vannino scendendo dalla scatta Minoia, l’ ultima discesa sul lago di Morasco