- Accesso stradale
- ampio parcheggio a monte del paese
Non ho effettuato l’anello, perchè mi bastava così. Clima da foresta pluviale, caldo e umido. Molto discontinuo il sentiero per arrivare a Erli, con vari saliscendi. Per scendere al ponticello sul Neva ccorre superare una frana lungo la stradina appena dopo Madonna della Neve che obbliga a qualche peripezia. La risalita dalla parte opposta è su sentiero non proprio pulito, io poi probabilmente ingannato dai tanti segni gialli sugli alberi ho perso la traccia principale vagando un po’ fino ad incrociare la strada sterrata più sopra, che ho seguito a destra fino ad incrociare il sentiero con segnavia giallo-rossi.
Da qui in poi nessun problema di orientamento, ma caldo atroce sulla dorsale, per fortuna poi si rientra nel bosco che regala un po’ di frescura. Bosco dal quale si uscirà solo alla Sella dell’Alpe, dopo un tratto pressochè senza sentiero a causa del fogliame e dell’incuria del bosco. Dalla sella alla cima su erba ormai piuttosto alta. Panorama molto limitato dalla foschia di calore.
Ho evitato la cima ovest perchè mi sembrava ancora peggio della est, e sono sceso direttamente fino alla sterrata, che ho deciso di seguire fino a Zuccarello, ed è senz’altro la via di discesa più rapida.
Forse in altre stagioni può essere una gita più apprezzabile, ma obiettivamente ha poco senso. Ovviamente non ho incontrato anima viva.
Da segnalare la presenza di un discreto numero di cani nei pressi di una cascina 15′-20′ dopo Zuccarello, all’altezza del ponte romanico, erano liberi e un po’ rognosi, poi per fortuna è arrivato il proprietario.