- Accesso stradale
- Nessun problema
Oggi con Franco si è deciso di andare a scoprire la Cava delle Lose di Locana, detta Cava del Der Bianc, nome dovuto ad una vena biancastra inserita nella parete scura della montagna; la zona è ben visibile dalla piazza di Locana anche per via di un paio di grosse colate franose di pietrisco.
Partiti dalla piazzetta di Montepiano, dove si parcheggia l’auto, seguito il sentiero in salita che si stacca nella curva della strada sopra la piazza, raggiunto Mardotiglio e su antica traccia raggiunta la cava lungo i ripidi pendii della montagna; l’area della cava è abbastanza desolante come paesaggio, un enorme ammasso di pietrame con i pochi resti di quelli che erano gli impianti usati per l’attività estrattiva e la discesa del materiale a valle. Ridiscesi a Mardotiglio, saliti a Pianetti, Almin, Colle di Busiera ed in breve al Truc d’Almin. Leggera discesa sul lato opposto, traverso in leggera discesa, puntando la sommità della balza rocciosa, sotto la quale sono ubicate le baie Almin, fino che abbiamo intercettato la traccia di sentiero, qualche vecchia traccia di segno rosso ancora presenti, che con un bel traverso porta alla grande muraglia ai piedi dell’Alpe La Croce; tracciato peraltro riportato su carta Mu. Scesi al Bric del Fo, Forcetta, Scialva, Costa, Pera Piana e Montepiano.
Gran bel giro, anche se la maggior parte del percorso era a noi già stra-conosciuto; grazie a Franco per la bellissima giornata trascorsa in allegra compagnia.