- Accesso stradale
- Strada senza neve, un po' fangosa. Meglio avere auto con assetto alto o 4x4.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
Si parte dal tornante del ponte sul torrente con gli sci ai piedi salendo sui residui di valanga. Per progredire in sicurezza è consigliabile utilizzare i rampant, come pure nel ripido pendio che conduce in vetta. Ampia visibilità ma cielo sempre coperto, con ventilazione quasi assente. Discesa condizionata dalla luce ingannevole e da un leggerissimo nevischio. Iniziata poco dopo le 11, con tratti di farina alternati a crosta portante e non nel pendio sommitale. Da quota 2.700 in giù manto nevoso ancora duro per il rigelo ma comunque ben sciabile e divertente. Nessun problema per attraversare i coni delle enormi valanghe presenti, già tracciati dai numerosi passaggi e ammorbidita. Per concludere la giornata un bel pic nic al parcheggio, oggi riservato alle sole Dacia. Con Fabio, Tiziano , Alfonso, Lelloz, Enrico, Roby e Alessandra. E’ stato perso nel torrente poco dopo la partenza della gita un casco Urge da mtb grigio e giallo. Si è infilato nell’acqua che scorre sotto la neve. Chi lo trovasse può contattare il mio amico al 393.990.30.66 e sicuramente sarà ricompensato con qualche birra!