- Accesso stradale
- In auto fino partenza Pierre Muret - dopo solo 4x4
- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Quota neve m
- 1800
Si parte con gli sci ai piedi, superar il ponte sul fiume e salire a dx 200 metri dopo, neve farinosa per tutta la salita fino a quota 2.500, poi si inizia a vedere il lavoro del vento, tanta neve riportata e da 300 metri sotto la vetta affiorano alcune pietre. Noi ci siamo fermati 100 metri dalla cima perché tirava vento e si vedevano sotto la vetta altri accumuli di neve riportata ed il pendio era un po’ a rischio. Scesi nel versante a sx rispetto alla salita per evitare la zona con pietre più esposte, su neve ottima, ma prestare attenzione, ce n’è proprio tanta. Dopodiché si prosegue fino a quota 2.000 su ottima farina e sotto ancora sta completando la trasformazione, ma la crosta tiene benissimo. E’ una gita praticamente senza sole in questa stagione, e la neve si mantiene, ma appena il versante viene scaladato, la crosta è già evidente. Consiglio quindi gite a nord in zona Bardonecchia, ma con attenzione.
Grazie al grande Vittorio, neopapà, per la solita splendida compagnia.