- Accesso stradale
- Strada sgombra da neve sino all'arrivo della Decauville, poco dopo, nel tratto in ombra, presenza di neve gelata compattata dai passaggi. Possibile passare ma con auto un po' alte o 4wd.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
Partiti da uno spiazzo a quota 1880, e seguendo la strada abbiamo rapidamente raggiunto il ponte. La neve è presente da subito, e in quantità inaspettatamente buona, maggiore che in annate più nevose. Nei primi 50-100 metri di dislivello si deve stare sulla sponda (meglio con i ramponi per evitare il traverso scomodo per le racchette), poi il torrente è ben coperto e si può risalire lungo la gola più agevolmente. In alternativa si può percorrere il sentiero estivo, opzione da noi seguita all’andata, che comunque è anch’esso innevato per lunghi tratti e richiede i ramponi.
Siamo saliti nel vallone con le racchette, ribattendo la traccia di alcuni skialp saliti poco prima, che il vento aveva già quasi ricoperto di neve. A poco più di 2900 metri cambio d’assetto con passaggio ai ramponi, e ultimo pendio salito dritto per dritto, per presenza di neve ventata alternata a rocce e zone e scoperte.
In vetta vento azzerato (per fortuna) e bel panorama su tante vette ancora belle bianche.
Discesa su itinerario di salita, con neve che aveva mollato pochissimo.
Se le temperature resteranno “europee” e non africane e/o se facesse un po’ di neve, la gita sarà ottima ancora per un po’.
Incontrati 6 skialp sull’Almiane, e visti altri 2 sul Coin, decisamente non il solito pienone 😀
Con Ricky.