Arrampicata su roccia buona che si sviluppa principalmente per diedri e lame; tecnica e con diversi passi atletici. Su L9 non farsi ingannare dal diedrino-rampa che sale verso destra (lo si riconosce per una scaglia incastrata a metà), ma salire verticalmente lungo il diedro fessurato e leggermente erboso, oltre il quale si sosta.
Personalmente ritengo sia una gran bella via! Unici nei: la fessura iniziale spesso bagnata e con un granito piuttosto “liscio” e il traverso nel canale detritico a metà.
E’ necessario sapersi proteggere bene e muoversi con margine sul VI grado per potersela godere tutta.
Poco conosciuta e a torto poco ripetuta, ritengo abbia tutti i requisiti per diventare una “nuova” classica in un ambiente davvero eccezionale.
Cordata italo-spagnola, con Victor! Gran bella avventura!
Diverse cordate sullo spigolo Gervasutti, una sulla Erba-Fumagalli e una sulla Taldo-Nusdeo.