- Accesso stradale
- buono
Lasciata l’auto al primo tornante della sterrata che dal bivio dopo La Goulaz (a sinistra) porta al pianoro superiore dove sono gli alpeggi di La Buffaz, ho continuato a piedi (dislivello totale di 1250 mt circa). Molto bello il pianoro, ben esposto, con molte baite disseminate nella vastità del luogo, molte delle quale ristrutturate. Verso al fine del pianoro si può scegliere quale itinerario seguire, come già descritto nella descrizione principale , io sono andato a sinistra per raggiugere il colletto prima della piccola bastionata terminale, sulla quale il triangolo dell’Ouille Allegra si regge. Neve dall’ultimo terzo del percorso, dapprima portante e divertente, sulla dorsale finale, da sinistra a destra verso la punta farinosa (circa 40-50 cm). Gita da fare in tarda primavera ed inizio autunno dopo le prime nevicate, nelle condizioni trovate ieri, darei come classificazione EE causa l’ultimo tratto sulla dorsale. Consigliabili i ramponi negli ultimi 150 mt di dislivello.
Escursione fatta nel momento giusto sia per il tempo (magnifico, forse un pò di vento di troppo in certi punti), sia per la temperatura (gradevole), sia per l’innevamento attuale che l’ha resa molto divertente. Dalla cima panorama grandioso per i colossi vicini e lontani, si stagliava anche a meraviglia l’ultimo terzo di sua Maestà il Cervino.
In solitaria, per meglio osservare quanto di bello c’era intorno .