Allalinhorn da funivia Felskinn

Oggi le 5 stelline sono davvero poche.
Arrivati a Saas Fee alle 06.00 per prendere la prima ed unica funivia del sabato mattina, ore 07.30, facciamo colazione in auto, sotto un violento temporale, piuttosto nervosi.
Per fortuna due sbuffi di vento puliscono il cielo e i 4000 di Saas appaiono in tutto il loro splendore.
Veloce camminata fino alla partenza del Felskinn ( contare 20 minuti buoni dal parcheggio), paghiamo l’obolo e si sale.
Sulla benna saremo circa una ventina di persone, quasi tutti gruppi con guida, tutti con la stessa meta.
Usciti dal tunnel, una bella sorpresa: 20 cm di farina caduti nella notte. Facendo le nostre varianti di percorso ci dirigiamo verso l’evidente cima, e, cosa alquanto rara, saliamo fino alla croce con gli sci ai piedi. Solo tre persone ci hanno preceduti e dato che aspettano un loro compagno, abbiamo il piacere di scedere per primi su un Allalihorn immacolato e vergine…in alto ci saranno 30 cm di una deliziosa polvere fredda che il vento ha solo leggermente compattato, rendendola una meraviglia da sciare…sembra febbraio e non il 24 maggio.
Facendo attenzione ai crepacci ( un paio li abbiamo passati in velocità su dei bei ponti) in troppo breve tempo si ritorna a Felskinn e al lungo traverso verso la Britannia.
Che dire, una delle più belle gite mai fatte, con una neve da favola e un panorama meraviglioso.
Condizioni eccellenti sul ghiacciaio, erano anni che a maggio non si misuravano così tanti metri di neve.
Con Cri, che non mi ha ucciso quando le ho detto “Sabato Svizzera, partiamo alle 02.00”