Alfeo (Monte) da Capanne di Carrega

Alfeo (Monte) da Capanne di Carrega
La gita
rfausone
4 16/04/2016
Accesso stradale
Strade strette negli ultimi chilometri

La neve è ormai scomparsa totalmente e non si trovano difficoltà particolari sul percorso, a parte la tantissime foglie che coprono talvolta il sentiero rendendolo scivoloso.

Era da tempo che volevo fare un giro da queste parti ed oggi per tanti motivi era l’occasione giusta.
Oggi mi ritrovo in mezzo ad una bufera di vento da quando arrivo alla partenza fino a quando ritorno all’auto. Non ci sarà mai tregua, se non per il fatto di essere in una parte riparata dalla dorsale, ma i punti in cui è successo sono veramente pochissimi.
Alla partenza il cielo è coperto anche se le nubi corrono velocissime e ci sono circa 6 gradi (saranno 7 al ritorno all’auto), ma la temperatura percepità è veramente bassa. Per me, amante del freddo, sono condizioni ottimali ed infatti sempre vestito leggero riesco a salire molto velocemente e punto direttamente al M. Carmo. Dalla vetta proseguo fino al Poggio Rondino per poi tornare immediatamente indietro verso il percorso canonico.
Ho proseguito in seguito salendo tutte le vette della dorsale fino all’Alfeo. Nell’ultima parte della dorsale che sale in vetta, ho trovato vento come forse mi era capitato finora solo sui 4000. Fermo dietro alla madonna di vetta, scrivo 2 righe sul libro e bevo giusto un sorso di te caldo prima di lanciarmi rapidamente verso la discesa, Quassù non si può proprio stare!
Al ritorno proseguo sempre su sentiero senza più varianti. Gita nel complesso molto bella e bellissimo anche il bosco di faggi. A casa scoprirò di aver fatto circa 21 chilometri con ben 1600 metri di dislivello.

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