Catarifrangenti sul ghiacciaio fino a reperire il sentiero (all’inizio solo traccia, poi ben marcato) che porta sullo sperone, costituito da pietraia a grossi blocchi con “ometti” ad indicare il percorso. Arrivati sul ghiacciaio, ampio semicerchio prima a destra poi a sinistra per ritornare sullo sperone più in alto. Da li in poi nevai e pietraie (con tracce di sentiero) portano all’inizio delle difficoltà (si vede subito il primo fittone). Dopo seguire i fittoni ben visibili fino in cima.
Al momento attenzione al passaggio per accedere al ghiacciaio. Confermo circa 15 m in ghiaccio scoperto ripidi e crepacciati.
E’ un colosso che si innalza per 1700 m di dislivello dal pianeggiante Oberaletschgletscher e l’impegno fisico è notevole.
L’intenzione era di farlo in sci nel mese di maggio dal Mittelaletschbiwak per alleggerire un po’ la discesa (qui gli spazi sono veramente fuori misura) ma le circostanze mi hanno portato qui ….”carpe diem” ed è andata benone!
Con la G.A. Giorgio Villosio.