Aletschhorn da Bettmeralp per il Mittelaletschbiwak

Ottime condizioni per la salita all’Aletschhorn. Partiti da Betmeralp, saliti a Biel direttamente dal lago in direttissima con sci in spalla per 10′. Dal colle discesa diretta sul ghiacciaio. Si può salire direttamente ad affrontare i primi grandi crepacci, chiusi, per dirigersi verso il centro della grande lingua, tutto sommato agevole. Risalita eterna nel vallone dell’Aletschglacer. All’imbocco dello stesso il punto, forse, più pericoloso della salita dove è alta la probabilità di scariche di slavine dalle laterali della valle nelle ore calde. Timing!!!
Al bivacco buona traccia e molto caldo (timing!). Dal bivacco buona traccia fino al colle, poi a piedi su cresta molto ben tracciata, poi ancora con gli sci ai piedi fino sotto la cima. Unico passaggio con ghiaccio, breve, nel traverso sotto l’antecima. In vetta per facile ma esposta cresta di misto. Buona discesa. In alto neve con crosta portante che non ha mollato, scesi alle 9, sotto nei versanti al sole bel frin super sciabile. Due di noi, Ste ed Alberto, han sceso con gli sci direttamente il pendio dalla cresta da dopo le ultime roccette prima del passo. Sotto ancora buono sci fono a metà del vallone, poi sopravvivenza in neve molle, occhio.
La risalita a Biel è lo sforzo finale con il miraggio della birra ghiacciata.

Un grande grazie a Ste, il sognatore del giro, Alberto, il guru sempre in forma, e Giorgio, sempre positivo. Gitone da fare, ambiente indescrivibile. E’ vero che le parole “breve” e “vicino” in Oberland hanno un altro significato, ci si sente lontani da tutto. Consiglio di partire presto, sia il primo giorno, tanto la funivia di Bettmeralp apre presto, che il secondo. Tanta gente in rifugio, eravamo in 19, portare gas. L’attraversamento dell’Aletchglacer è più impressionante dall’alto che da dentro, anche se resta uno spettacolo unico. Dalla vetta spettacolo.