- Accesso stradale
- ottimo fino al park
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita per la valutazione della stabilità del manto nevoso. Siamo partiti alle 7 circa, salendo abbiamo trovato una crosta da fusione e rigelo piuttosto portante fino a 1900m circa, successivamente la crosta cede al passaggio dello sciatore fino a circa 2400-2500m. Sopra i 2500m sono evidenti i segni lasciati dal vento con dorsali ancora innevate ma erose e cumuli abbastanza evidenti nei canaloni e cambi di pendenza. Dal colletto alla cima prevalgono sastrugi prevalentemente soffici alternati a placche dure. In discesa manto nevoso molto variabile e, fatta eccezione dei primi 700m, la neve ha risentito delle temperature miti: risulta da umida a molto umida nella parte finale. Intensa ventilazione da ovest con parziale rimaneggiamento della neve sopra i 2500-2600m e formazione di nuovi accumuli (fino a ieri di spessore limitato) nei canali e cambi di pendenza. In vetta vento molto forte.