Albergian (Monte) da Pragelato

Albergian (Monte) da Pragelato
La gita
pedrito
4 17/06/2007

Lasciatoci scappare il sabato di bel tempo…, abbiamo dovuto ripiegare su questa gita, che pensavo più noiosa e monotona, invece affrontata in questo periodo è molto bella varia, i nevai rimanenti nell’ultima parte non danno alcun fastidio perché tranquillamente aggirabili senza percorso obbligato e tenendo il filo del “crestone” dei Tre Truc (comunque dureranno poco). Il “castelletto” finale di rocce è privo quasi di neve, noi ci siamo tenuti sulla sx salendo passando per divertenti e brevissimi canalini con facile arrampicata che intercettano il sentiero. Purtroppo pur arrivando in vetta presto, poco dopo, il tempo è peggiorato precludendoci l’ipotesi di traversata verso il Gran Mioul (ancora diversa neve presente in cresta nell’ultimo tratto – nord -) Dalla vetta grazie al consiglio di Roberto (incontrato, appunto in cima) siamo scesi nel vallone del Gran Muels poco sotto la cima per pietraia e sfasciumi “di medie dimensioni”non tanto ripida ma molto infida (tratto EE) aggirando qualche nevaio e qualche velo di ghiaccio; giunti alla fine della pietraia conviene tenersi sulla dx idrografica del torrente fino al pianoro sottostante, lo si attraversa reperendo una traccia sulla sua sx idrografica, la si segue finché porta nel sottostante pianoro (dove inizia il bosco); qua si reperisce un torrente ormai secco e lo si segue dove proprio in prossimità dell’inizio del bosco si incontra l’ “attacco” di un bellissimo sentiero forestale (Bolli rossi su paletti e pietre, un po’ nascosto l’imbocco del sentiero in un piccolo valloncello…) noi l’abbiamo seguito fedelmente, anche se probabilmente dopo un po’ parte una traccia poco evidente che va verso le Grange Jacques (tagliando il percorso?), ma ci è sembrata poco evidente e sicura, alla fine si intercetta il sentiero riservato al trial (bolli azzurri), per abbreviare l’abbiamo percorso, tuttavia abbiamo scoperto, con rammarico (abbiamo visto i bolli numerati) che questo tracciato, purtroppo utilizza il sentiero 317. Peccato veramente perché passa in bellissimi boschi di conifere…
In conclusione giro consigliato soprattutto la discesa nel vallone del Gran Muels, che in virtù del fatto che non è percorso da sentieri e poco battuto è molto selvaggio. Gita che permette anche di fare un ottimo allenamento.
Tempo: sereno velato al mattino presto, abbastanza fresco; poi dalla tarda mattinata nuvoloso con qualche goccia di pioggia, ma che ci ha graziati e fatti arrivare alla macchina praticamente asciutti.

Ringrazio Roberto, incontrato in cima per la “dritta” sulla discesa, e come sempre, un saluto a tutta la Glucai!

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