Albaron di Savoia Via Normale da Pian della Mussa

Albaron di Savoia Via Normale da Pian della Mussa
La gita
giada
5 28/08/2008
Accesso stradale
posteggio a pagamento al Pian della Mussa fino a metà settembre

Gita fatta in compagnia degli amici del cai di loano che mi hanno ospitato in occasione della loro gita sociale all’albaron.
saliti il giorno prima al rifugio gastaldi dove l’accoglienza è ottima, si sta bene e la cucina è ok!!
bella gita sognata da tanto tempo che si è finalmente concretizzata!
purtroppo la gita si svolge quasi interamente su pietraia. del ghiacciaio di pian gias non c’è quasi più traccia al momento attuale. finito il sentiero si prosegue sulla pietraia seguendo i segni bianchi e rossi e gli ometti del tour della bessanese che va a valicare il passo del collerin, li si abbandona all’altezza del colle di chalanson superiore deviando a destra, da lì si seguono degli ometti che interamente su pietraia e detriti portano sino al passo, il percorso si mantiene nella valletta tra la chalanson a destra e le rocce montonate a destra del ghiacciaio del collerin. solo in un punto si deve attraversare i resti del ghiacciaio che scende dalla chalanson. oggi le rocce erano verglassate e quindi c’era da prestare maggiore attenzione.
al passo di chalanson superiore messi i ramponi e proseguito in cordata per risalire il breve ghiacciaio che porta alla sella dell’albaron, attraversato qualche crepaccio stretto e altri ben chiusi. dalla sella in poi non servono ne picca ne ramponi, ci siamo slegati per perorrere la cresta ma abbiamo portato con noi una corda per sicurezza. la cresta è pulita, la si segue sul filo quasi integralmente a parte la discesa su qualche cengia sul lato destro a salire, da fare attenzione ai detriti sulle rocce e alle cenge scivolose e strette, il camino di ii si sale e si scende bene.
dalla vetta si gode di un panorama grandioso che va dagli ecrins al rosa passando dal bianco ecc…giornata bellissima e calda, in tarda mattinata si sono addensate delle nuvole contro le levanne e la ciamarella ma al di qua tempo splendido!
finalmente in vetta in 10 su 14 della gita sociale del cai di loano dopo l’annullamento per cattivo tempo dell’anno scorso!
in discesa andati a riprendere il segnavia del tour della bessanese nel pian gias (attenzione ai crepacci aperti nel ruscello) quasi alla fine di pian gias seguendo i segni bianchi e rossi e gli ometti del tour della bessanese bisogna star attenti ad un grosso masso con una freccia rossa verso sinistra, a questo punto si hanno segni sia a destra che a sinistra, non farsi invitare da quelli in discesa a destra ma prendere quelli in leggera salita a sinistra che vanno a passare sopra a delle rocce montonate che si buttano nel ruscello e poi attraversare il ruscello una sola volta per ricongiungersi con il sentiero nel punto più agevole. noi siamo passati a destra come al mattino ma il ruscello che non ci ha dato problemi al mattino al pomeriggio si è ingrossato notevolmente costringendoci a numerosi e avventurosi attraversamenti.
Scesi poi direttamente al Pian della mussa.
dal libro del rifugio non risultava nessuna salita all’albaron quest’anno, ma si può fare anche in giornata e dalla francia quindi…,notizie dalla ciamarella: il ghiacciaio è una lastra di ghiaccio vivo e quindi costringe ad un giro largo per superarlo, ieri è stata fatta da dei ragazzi che si sono fermati al rifugio per proseguire oggi per la bessanese.
ancora un saluto e un ringraziamento a marco il simpatico e bravo gestore del gastaldi, a valeria scesa poi con noi al mare e a luca.
un ringraziamento e un saluto particolare agli amici di loano per la loro compagnia e simpatia e in modo particolare a franco e claudio i capigita che hanno organizzato il tutto.
per finire merenda a balme al bellissimo camussot dai vecchi gestori del gastaldi prima del lungo rietro a casa.

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