- Accesso stradale
- strada libera fino a Balme
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Stupenda gita, di grandissima soddisfazione e in condizioni super.Salito al Gastaldi ieri pomeriggio (6/04) con un caldo infernale dal canale d’Arnas, molto ripido e in fase di trasformazione, occhio agli scaricamenti di pietre nelle ore calde e alle placchette da vento in uscita ma la neve è generalmente stabile.
Il secondo giorno il tiro è lungo, conviene quasi partire senza pelli dal rifugio, scendere i 100 m sotto la vecchia teleferica e pellare una volta arrivati all’uscita del canale delle capre; dal vallone si lascia la Ciamarella a dx e si punta verso il Collerin, dritto in fronte a sè, gli si passa sotto e si gira a dx lungo un pendio ripido e favoloso in discesa. Giunti al colle dell’Albaron si gira a sx e per dossoni si raggiunge la traccia proveniente dalla Francia dove si posano gli sci. In un’oretta di cresta di neve/roccette/pietrisco si arriva in vetta.
Per la cresta non è indispensabile legarsi se si è molto sicuri, ma in linea di massima una corda non guasta. Picca e ramponi indispensabili
Stupendo giro in compagnia del buon Cecco e di una Puli88 in grandissimo spolvero nonostante le imprecazioni sul ripellamento per tornare al Gastaldi. Gitone meraviglioso di incredibile soddisfazione…pas mal!