Albaron di Savoia da Pian della Mussa

Confermo, come molte altre volte il commento di “coste”, con il quale insieme al fuoriclasse Franco F., ho condiviso questa gita conclusa -per condizioni meteo sfavorevoli- a quota 3000 m. circa, e quindi percorsa solo per i 2/3 circa. Canale delle capre in buone condizioni e innevamento sufficiente sul percorso, in un contesto però di scarsità nevosa più generale (la sommità della Ciamarella è completamente spelacchiata…). Meteo favorevole solo fino al Pian della Mussa, oltre consistente sbarramento nuvoloso, e salendo un pò di neve e poi vento e soprattutto un “discreto” freddo, e così (a malincuore) a 3000 circa, “dietro front”. Ritornati al canale per la discesa, è riapparso il sole…. (Le previsioni meteo che avevo consultato questa volta davano bello il mattino con peggioramento pomeridiano)… Una leggera indisposizione, mi ha fatto perdere un’ora circa durante la salita del canale. Penso che se avessimo perso e/o ritardato un’altra ora (o forse anche solo mezz’ora), si poteva proseguire e probabilmente “fare qualcosa”. L’Albaron era troppo distante per l’orario, ma il Collerin o la Chalanson forse ci potevano stare… Pazienza, non sempre il meteo è favorevole e qualche gita “a metà” non è una novità, speriamoa di avere più fortuna in seguito.

P.S.. Ho letto la “discussione sul forum” circa la chiusura della strada e la conseguenza delle multe. Ognuno -ovviamente – ha la propria opinione, e così scrivo la mia…
Ritengo che (attualmente) il divieto sia incomprensibile. il versante dove si svilppa la strada, è senza neve, secco, in condizioni quasi estive. Solo un pò di neve crostosa (che impedisce di proseguire) al ponticello, a 2 km dalla conclusione (con il relativo e bel parcheggio…)… La strada montana, è bella -comoda, scorrevole e asfaltata- e non ha niente in comune con altre strade di montagna impervie, isolate, sterrate, pericolose, ecc… Infatti si conclude con un ampio e comodo parcheggio: proprio il posto giusto creato appositamente per la sosta degli autoveicoli…, e quindi -pesonalmente- non capisco le ragioni del divieto, in assenza di pericoli… La/e multa/e ci ha lasciato l’impressione di una “eccessiva diligenza” (per usare un eufemismo), soprattutto perchè è davvero facile e comodo fare multe dove e quando non servono… Non sapevamo di questo divieto, e quando l’abbiamo visto -dopo 200 km di auto-, l’abbiamo superato pensando (e sicuri) di non infrangere e/o creare alcun danno e/o pericolo… Per arrivare al ponticello (a 2 km dal termine della strada) alle 7 e 30, la nostra sveglia è suonata presto, alle ore…(nel cuore della notte)… Dal ponticello al rifugio Ciriè, mezz’ora a pioedi in piano, ma dal cartello del divieto bisogna aggiungere 4 o 5 km e 400 m di dislivello (ho riguardato la cartina), almeno un’altra ora (sicuramente i “garisti” del forum gulliveriano ad es. ci impegano anche meno, ma in questo caso bisogna correre…), e quindi è pressochè impossibile per i “fuorizona” come noi compiere queste belle gite in giornata. Infatti al rifugio Gastaldi sono arrivate solo 2 persone (ved. commento gita su questo sito), e al Ciriè presumo che al mattino non c’era proprio nessuno, visto che la nostra auto è stata la prima ad arrivare. Solitamente scegliamo la gita la sera precedente -come penso quasi tutti-, dopo aver consultato le previsioni meteo (questa volta sbagliate o non esatte, ma si sa che non sempre sono e/o possono essere perfette/esatte, e quindi niente di male…), e dopo la lettura dei commenti delle gite recenti dei “gulliveriani”…. In futuro aggiungeremo qualche altra consultazione per conoscere se le strade (pulite e percorribili), possono essere perrcorse…
Per concludere, penso che se avessimo trovato condizioni meteo più favorevoli per riuscire a raggiungere la cima dell’Albaron, probabilmente (anzi sicuramente), potevamo “digerire” meglio questa multa, per ora rimane “indigesta” e incomprensibile…
Buona gite (con maggiore fortuna…) a tutti!!…