Aiona (Monte) da Amborzasco

Aiona (Monte) da Amborzasco
La gita
pulici
5 06/03/2010
Accesso stradale
4x4 e/o termiche, tratti ghiacciati fino ad Amborzasco
Osservazioni
Nessuno

Partito deciso a salire la parete NE, mi sono man mano reso conto che le condizioni non erano buone: 20 cm di neve fresca, vento tagliente in cresta, fumante con qualche cornice, molto freddo (-3° lato Sud Lavagna,-11° a Rezzoaglio ore 8.00). Fatta quindi a/R la normale dal P. Spingarda. Tempo bello che in 300 secondi si è coperto per una velocissima perturba da SE. Ritorno veloce con vento che spazzava le tracce: no buono trovarsi sull’Aiona tra le sue nebbie, tristemente famose. Al mio ritorno allo Spingarda la montagna (il Dhaulagiri (!), cfr parete S, della Val d’Aveto) era completamente coperta, ore 12,00.

Bosco magnifico, pieno di neve scrocchiante, clima freddo, poca gente in giro, pianori sommitali di ampiezza impressionante e molto panoramici, con vista dal mare alle Alpi e alle Apuane. Fatto in tempo di vagare “esplorativamente” per il vasto pianoro e le sue varie sommità (due madonnine + croce) ma purtroppo non raggiunta la punta N (m.1698) a picco sulla N a causa della doverosa ritirata. Rilucente il Penna, sempre elegante l’Alfeo.

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