- Accesso stradale
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Da quando ho iniziato a scalare aspiro timidamente, tra una paura e l’altra, alle vie trad/alpinistiche per il fascino dell’autonomia.
Ho idealizzato per parecchio tempo questa via, dai gradi accessibili ma nel tanto rinomato tempio dell’arrampicata, e finalmente mi sono sentito di affrontarla.
Devo dire che son contento di aver ritardato questo agognato momento, perché me la sono goduta in relativa serenità e mai mi son sentito fuori posto.
Roccia superba, percorso che trasuda storia.
Qualche chiodo lungo la via ma preferibile proteggersi con nut/friend, friend incastrato ad inizio L4 e ad inizio L6, per il resto percorso pulito.
Da S6 saliti a destra per poi puntare a sinistra su un vago sentiero fino ad una sosta con sfasciumi ai piedi, poi calati da lì: 3 doppie e si arriva sotto.
Con Ali, che ringrazio per avermi lasciato i pari e quindi L4, che ho vissuto come sfida personale.
Non dimenticherò questa giornata