La via è in buone condizioni, gli spit sono nuovi e le soste della via da collegare, quelle per le soste tutte attrezzate con maillon rapid o anello (attenzione salendo a non fare sosta fuori dalla via, tranne la S5 che è collegata da un cordino viola e la S9 che coincide con una doppia le soste della via sono sempre su spit da collegare). La prima calata coincide con la S9, poi si scende sotto l’ ottavo tiro (è un tiro in traverso) e si reperisce la seconda calata. La terza si individua salendo (cordino giallo)a dx del sesto tiro (6a), la quarta è su una evidente cengia erbosa a sx della via (faccia a monte) e poi sempre dritto sotto a un po’ di piante c’è la quinta doppia. L’ultima calata è a sx del secondo tiro (sempre faccia a monte) e poi giù fno in fondo. I tiri e le calate sono sempre sui 40-50 mt, consigliate due mezze da 50, una singola non basta per le doppie. La spittatura è (a detta di Sergio, perchè io non credo di aver mai fatto vie di Cambon) più distanziata della media dell’apritore. Tanto per dare un’idea, sui tiri di placca di 5c ci sono anche 6mt tra uno spit e l’altro, dove secondo me non è assolutamente facile integrare, quindi direi che è necessario un buon livello di 6a, anche se l’obbligatorio è dato sul 5. Ad ogni modo sul 6a la spittatura è più tranquilla e sul 6a+(tiro chiave, che Cambon dà 6b) decisamente sicura, un paio di metri non di più.
Via nel complesso bella, anche se per chi (come me) non ama la placca dopo un po’ diventa quasi monotona. Linea tutto sommato abbastanza ricercata, su uno sperone di gneiss granitoide o forse anche granito (non sono un grande esperto) interrotto da diverse cenge, quindi non molto estetica. La quarta stellina è riferita al bell’ambiente e alla lunghezza della via (una delle più lunghe d’Ailefroide, credo..). Per un po’ basta placca, eh..
Bella giornata in compagnia di Stefano, compagno di cordata e Matte che è salito con Sergio, il quale ci ha gentilmente offerto una squisita carbonara accompagnata da buona birra nel suo bell’appartamente di Briancon! Un saluto anche alla simpaticissima Milena, che ha fatto da cuoca.
Arvezzengamba e alla prossima!!