Dieci tiri uno più bello dell’altro, arrampicata varia e ben protetta, via piacevole e consigliabile.
Parcheggiare in un piccolo spiazzo erboso circa 600 m a monte del cartello stradale “Ailefroide” posto a monte dell’abitato; sul versante opposto si nota il settore “Eboulement”. Salire sul versante sinistro orografico del vallone per una traccia con alcuni ometti, su pietraia e lariceto, fino a un salto di roccia nera, alla base del settore, dove iniziano tre vie. La via Clairette è quella al centro; a destra è evidente la fessura iniziale di “Vodka e Champagne”.
Con quattro lunghezze sul 5c si arriva alla piccola cengia. Prosegiure brevemente a piedi verso destra (faccia a monte), e riprendere la via, che è sempre quella al centro. Una placca lavorata spettacolare (L5, 6a+) ed una successiva placca più abbattuta (L6, 5c) portano alla grande cengia.
Andare a piedi verso destra (faccia a monte) e riprendere la via, che ora è quella più a destra. Con altre quattro lunghezze si arriva in cima. Emozionante il traverso a sinistra all’inizio del penultimo tiro (L9, 6a, bravo Radik).
Per la discesa la guida Cambon non è proprio chiara …
I cordoni bianchi delle soste di calata cominciano ad ammuffire…magari il prossimo anno conviene cambiarli.
Noi avevamo corde da 60 m, ed abbiamo sempre avanzato abbondante corda.
In pratica: dalla cima si arriva alla grande cengia con due doppie di circa 50 m; la sosta di calata intermedia è nei pressi di S8 ed è autonoma da quelle della via. Andare a destra (faccia a valle) sulla grande cengia, fino a reperire la sosta 6 della via. Con una doppia di circa 50 m si atterra sulla piccola cengia. Andare verso destra (faccia a valle) su una traccia; dopo una strettoia del sentiero dovuta ad una roccia incombente armare un’altra doppia su un albero; con circa 50 m si arriva direttamente sul sentiero alla base della parete, saltando i praticelli e le corde fisse che invece si devono percorrere se si fa una doppia più breve.
Scendere su detto sentiero verso sinistra ( faccia a valle) e tornare in breve all’inizio della via.
Meteo ottimo. Con Radik e Irene.