Ailefroide, Palavar – La Voie Eteinte

Ailefroide, Palavar – La Voie Eteinte
La gita
climberigor
4 11/06/2011

Bella via nel genere “terreno d’avventura”. Nulla di estremo, ma occorre integrare i fix presenti, sia sui tiri che in alcune soste; ovvero, bella roccia ma occorre prestare attenzione. Arrampicata varia, dalla placca alle fessure ai diedri alle lame…..di tutto un po’. Certo, qualche passaggio su placche lichenose (molto facili) o tra gli arbusti c’è, ma non toglie nulla alla bellezza della via che, lo ripeto, ha un sapore più alpinistico delle vicine al Palavar e dintorni ed è un buon allenamento per chi vuole utilizzare protezioni veloci e, negli ultimi 4 tiri, cercarsi un po’ la linea. Le gradazioni proposte (anche sulla guida) sono: 5b, 35 m. e 3 spit, sosta su spuntone – 5b, 35 m. con 3 spit su placca e fessura da proteggere, traverso sotto strapiombo, sosta su clessidra con uno spit a 1 metro – 3b, 20 m. salire a destra tra roccia e arbusti per scendere di 2 metri a sosta su cengione su pino – 5b placca e spigolo 4 spit, sosta su fix da integrare con ottimo nut – 4b placca lichenosa facile, poi obliquo a sx su muro con gradoni lame e fessure e qualche fix, sosta con 2 spit su terrazzo – 6a partenza su enorme masso incastrato nel canale (molto coreografico), poi placca a tacche ascendente a sx, 3 spit, che porta sul filo, sosta possibile ma scomoda su 2 fix (distanti), altrimenti si può continuare (allungando il rinvio) per il filo, facile ma esposto e molto estetico, poi facile fino in sosta (io lo consiglio) – 3b traversare a dx poi salire su placca (spit) puntando a dx ad un pino su terrazzino – 3b e 4a ultimi due tiri facili, senza spit, con uscita per diedro abbattuto con clessidre e fessure per metter qualche protezione.
Discesa: 3 doppie su catena da 55 – 50 – 35 metri, la prima si può spezzare in due utilizzando albero con cordoni, la seconda è “plein gaz”, ovvero 40 metri nel perfetto vuoto, la terza ha la sosta spostata a sx (faccia a valle) di alcuni metri, ma permette di arrivare al bosco senza disarrampicare….vedete voi.

Con Fabio e Roberto, e poi Enrico e Edo, Annamaria e Stefano

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