Devo dire che concordo in toto con quanto ha scritto gianmario55 per quanto concerne la relazione, oltretutto il gps mi dà quasi 900m di dislivello a testimoniare che i saliscendi sono molto limitati.
Purtroppo oggi nebbia che saliva dal versante italiano e ghiaccio sul lato nord dopo la sella d’asti, poi fortunatamente la temperatura è salita e la cresta era asciutta. La traccia di sentiero è sempre ben evidente ma bisogna fare attenzione a non lasciarsi attrarre da alcune cengie che evitano la cresta perché portano su sfasciumi per niente piacevoli: la difficoltà maggiore l’ho avuta sulla cresta prima dell’ultima salita, la cresta sembra ostica ma visto i passaggi lato nord sono subito tornato in cresta, un po’ di esposizione c’è.
Nonostante siano poco più di 8km A/R, ho impiegato quasi 5 ore a testimonianza che il percorso non è un’autostrada.
Gita da fare assolutamente con terreno asciutto.