- Accesso stradale
- Strada aperta fino alle grange. Colle lato italiano ormai pulito comunque.
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Eseguito l’anello Sella d’Asti – Pic Brusalana – Monte Aiguillette – Breche de Ruine – Rocca Rossa per un dislivello di circa 1850 m e 13 km.
Strada al momento aperta solo fino alle grange quota 2400. Strada per il Colle dell’Agnello ormai pulita sul versante italiano comunque.
Partito alle 6:30 dalla macchina. Calzati gli sci poco sopra il laghetto. Neve comunque che inizia a scarseggiare, ancora di più sulla discesa dal colle vecchio. Primissimo tratto di salita con crosta sfondosa, poi buona neve compatta, con ottimo grip fino alla Sella d’Asti. Pendio verso la Breche de Ruine in ottime condizioni, ancora dura. Nonostante non ci sia stato rigelo, il vallone delle ruine presenta neve dura e pronta per diventare trasformata. Unitomi a mv_free, incontrato e conosciuto per caso sulla sella, andiamo prima al Pic Brusalana e poi scendiamo verso l aiguillette (est) per un pendio ripido ma fattibile. Primi metri senza sci, poi giù su primo tratto ripido e poi per un bellissimo biliardo. Scendiamo fino a quota 2700 circa ed attraversiamo alla nostra destra (sempre verso l aiguillette) per metterci sul giusto vallone. Saliamo quindi verso l evidente pendio alla destra dell aiguillette. Esposto ed abbastanza ripido, ma con la neve presente (sempre dira e grippante) non mi è stato necessario calzare i ramponi. Solo rampant. Scesi su neve appena trasformata. Fantastica! Solo gli ultimissimi metri bagnata e sfondosa. Risaliamo sulla Breche de Ruine su neve sfondosa e faticosa. Poi subito a sinistra sulla Rocca Rossa insieme ad un altro ragazzo che ha fatto il nostro stesso giro. Da qui discesa prima su neve bagnata ma sciabile. Poi sfondosa e carente sotto il colle vecchio.
Bellissimo anello, molto panoramico che passa in valloni dalla superba bellezza. Il vallone delle ruine si presenta ben innevato (come ogni anno sembra) e con neve che si mantiene dura e bella molto di più rispetto a tanti altri posti.
Peccato che la neve se ne vada ad un ritmo molto alto. Con l apertura del colle dell agnello può ancora valere fare un giro. Un grazie ai compagni di gita di oggi per la piacevole compagnia