Giornata stupenda senza una nuvola, dalla cima il panorama è vastissimo. La salita richiede un buon senso di orientamento. Nella parte iniziale, pur facendo molta attenzione non abbiamo visto il bivio dove svoltare (l’ometto di pietre sembra scomparso). Deviare a sinistra a quota 2230 circa rimontando pendii erbosi aggirando la base di Costa Bonafonte per poi portarsi nel vallone omonimo, da quì seguire la relazione. Cima poco frequentata per l’assenza di un sentiero ben marcato ma molto interessante nel tratto di cresta sia a livello paesaggistico che a livello alpinistico dove si incontrano facili e divertenti passaggi (fare attenzione alla roccia in molti casi poco stabile). Un po’ noiosa nella parte finale quando si incontra la strada che scende dal colle dell’Agnello.