Gita d’avventura con il mio amico Piero. Da Grange del Rio alle Grange Bernard bel sentiero facile, poi si sale dritti. A 2400 di quota abbiamo raggiunto l’ultimo ometto ben visibile poi niente sentiero, ne tracce ne ometti. Il nulla. Non avevo scaricato la traccia gps per cui con un po’ di esperienza (poca) e fortuna (molta) ci siamo portati fino a quota 2850 sotto l’anfiteatro roccioso dell’Aiguillette. La salita sembrava dura, ripida e su terreno a sfasciumi senza riferimenti. Decido di deviare nettamente a dx e una volta arrivati sullo spartiacque con il vallone delle Ruine abbiamo seguito tutta la cresta sud fino a quota 3100 dove spostandoci sul lato est abbiamo percorso una cengia, non difficile ma esposta, fino a salire al colle dalla parte opposta alla via normale. Ancora per cresta siamo arrivati prima alla punta est e poi alla ovest. La parete Nord è già dura e ricoperta di brina, in discesa era scivoloso per cui al ritorno abbiamo preso il canalone della via normale su terreno infame. Facendo un po’ attenzione e scivolando su terra e sfasciumi in poco tempo siamo tornati a quota 2800 e poi su ugual percorso di salita fino alle grange e all’auto. Soddisfatti della gita, corta ma impegnativa (1200 mt di disl in meno di 5 km di sviluppo!!!). Meteo buono con passaggi di nuvole. Il Monviso è rimasto nascosto e non si è fatto ammirare 🙁