Aiguillette (Monte) da Chianale

Aiguillette (Monte) da Chianale
La gita
walkerwolf
3 12/02/2011
Quota neve m
1700

Che dire, una gita così lascia un segno in primo luogo per la grandiosità dell’ambiente, poi per la sostenutezza dei pendii, che son ripidi ma non ripidissimi, infine per la vista sul Monviso, che è sicuramente una delle più maestose, selvagge e suggestive. Detto questo partiamo poco prima della sbarra lungo la strada del Colle dell’Agnello, ghiacciatella; poi infiliamo il Vallone di Soustra lungo il sentiero con qualche tratto al limite della copertura nevosa. Scendiamo al vasto pianoro delle Grange Bernard percorrendolo fino alla cascata che forma la fontana Cavour. I pendii da risalire sono privi di neve, per cui in un primo tempo decidiamo di continuare lungo il vallone principale, ma ad un esame più accurato vediamo occhieggiare la neve sopra un primo risalto nonchè branchi di stambecchi che si spostano sui pendii superiori. Saliamo una lingua di neve e poi a piedi 150 m di canale erboso-pietroso, che scenderemo pure a piedi. A 2400 ricalziamo gli sci e di lì fin nei pressi della cima. I pendii si fanno via via sostenuti ma l’ottima ed esemplare traccia di Paolino-Popino consente una salita regolare, senza bisogno di coltelli. Ma il caldo si abbatte sulla comitiva ed io, che già non ero in forma, più che salire arranco. Nel tratto superiore in 2 raggiungono la cima rocciosa, in 4 la cima sciistica, pochi metri più bassa, i restanti, tra cui il sottoscritto, la spalla 3255. A questa spalla il gruppetto si ricompatta ed inizia una vertiginosa discesa, che se l’avessimo fatta 2 ore prima, sarebbe stata da 5 stelle. Invece troviamo tratti ben sciabili ad altri più faticosi e di neve marcia.

Per l’occasione i compagni di gita erando Alberto, Paolino, Carlo Alberto, Marco, Jimmy, Teddy, Niccolò e Franco che ha proposto questa grandiosa gita.

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