Aiera (Monte) da Trinità

Aiera (Monte) da Trinità
La gita
carlo
4 02/04/2010
Accesso stradale
Trinità
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
1000

Magnifico itinerario, rude ed impegnativo, certamente uno dei più belli delle Marittime. Visto dal basso,il Vallone della Lausa, difeso da una fascia di bosco ceduo e sovrastato da balze rocciose, sembra del tutto impraticabile con gli sci. Invece oltre il bosco i pendi ripidi e l’ambiente grandioso offrono un terreno sciistico molto sostenuto e di grande soddisfazione. Infine la vetta, raggiungibile sci ai piedi,è un magnifico punto panoramico, affacciato sulla pianura e sull’alta valle Gesso.
Le condizioni attuali sono molto buone: si parte sci ai piedi dall’auto ,il tratto di bosco è ben innevato e si supera abbastanza agevolmente sia in salita che in discesa.
Rispetto all’itinerario indicato dal Campana, oltre il bosco siamo rimasti sulla sinistra orografica del valllone, spostandoci poi verso il centro circa a quota 1800 m. Si arriva poi bene in vetta salendo direttamente il gran pendio finale SE. Abbiamo usato quasi sempre i coltelli, mentre non servono i ramponi. Non vi sono per altro difficoltà alpinistiche e la gita è classificabile correttamente OS.
In discesa neve ben trasformata nei versanti a Sud,, dura con qualche tratto di farina riportata dal vento nei tratti in ombra.
Tempo splendido, non troppo caldo, qualche velatura in transito, brezza fresca in vetta.
Ottimo il ritmo di tutto il gruppo ( poco pù di 4 ore dall’auto alla cima) composto Bruno Pistis, Franco Stillavato,Alberto Cucatto, Andrea Guiot ( elegante telemarker),Fernando Marchetti e Carlo Ravetti.
Un ringraziamento a Berenger per aver inserito la gita su Gulliver e per le tracce che abbiamo seguito nel bosco.

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