Via molto molto bella ed elegante, sempre molto tecnica e esigente. Noi l’abbiamo scalata in 4 tiri come sull’ultima edizione di Pietra di Luna:
L1 Alla partenza, dopo il primo risalto, seguire la linea di spit più a dx (subito a sx dei chiodi vecchi in sostanza) per reperire la prima sosta nuova con catena. Tiro lungo, 50 m, 6b
L2 partenza difficile, riposo e placca tecnica con passi di movimento 35 m, 6b+
L3 placca liscia e di movimento, tiro bellissimo e tecnico 25 m, 6b+
L4 Lieve bombamento in partenza, poi muro leggermente strapiombante e uscita su grandi lame in placca 40 m, 6b/c
Personalmente ho trovato i gradi abbastanza duri, specialmente i due tiri centrali. L’ultimo tiro è secondo me il più facile della via. Itinerario di gran respiro, dove è necessario un buon intuito per impostare i passi; la chiodatura è ineccepibile ma non consente di azzerare nulla, i passi duri sono quasi sempre tra gli spit. Soste tutte nuove con catena e anelli per scendere.
Discesa con 3 doppie sulla via, la prima unendo L4 e L3, poi L2 e L1.
Roccia di ottima qualità, non ci è sembrata unta come riportato da alcuni, forse essere a inizio stagione aiuta; qualche lama un po’ marmorizzata ma fa solo bene alla pelle!
Bella giornata con Cate verso la seconda torre della vacanza sarda!