Partito da Saluzzo, salita dell’Agnello presa con calma e senza forzare prima degli ultimi 10km, fortunatamente senza nè vento nè caldo (in cima 16 °C)
Discesa bellissima su Ville-Vieille (attenzione a qualche rampa assassina (con presenza di buche profonde) mentre si attraversano Pierre-Grosse e Molines-en-Queyras)
Bellissime come sempre le gorges del Guil, salita del Vars in pieno sole (ogni tanto voltatevi a guardare la valle della Durance, specie dopo i primi 4-5km di salita quando il panorama si apre!)
Discesa del Vars molto bella fino a poco prima di St.Paul, poi alcune buche e l’asfalto liscio raccomandano prudenza specie se si scende con 30 °C come è capitato a me…
Salita della Maddalena sempre bella da questo versante.
Ritorno a Saluzzo sotto un forte temporale da Vinadio a Cuneo (comprensivo di grandinata a Demonte)
Ci sono numerose fontane lungo il percorso, specie in Francia (a Chateau-Queyras, in tutti i paesi sulla salita del Vars, a Meyronnes sulla salita del Larche); in Italia si può fare affidamento su quelle di Casteldelfino, Castello sulla salita dell’Agnello, e Bersezio e Vinadio scendendo dalla Maddalena.
Bella giornata in bici, 10h 30′ per i 253km complessivi dell’itinerario.
Buona condizione, non risentito né di crampi né di particolare stanchezza – a Saluzzo quasi mi dispiaceva scendere… 🙂
Incontrato pochissimi ciclisti nel mio senso di marcia sull’Agnello, e nessuno da Guillestre in poi.