Per il 50% è sentiero con il cavo a fianco, il resto è costituito per lo + da saltini di roccia poco esposti e molto gradinati; gli unici punti che richiedono un minimo di impegno sono la paretina iniziale e il tratto immediatamente successivo al ponte (traverso + spigolo). In ogni caso AD mi pare eccessiva come valutazione. Tempi: 30′ per l’attacco, 2h 45′ per la ferrata, 1h 15′ per la discesa. Caldo sopportabile, anche se sicuramente non è il periodo migliore per fare questa ferrata. Per quanto riguarda l’accesso, a me la sterrata non sembra così malvagia, fare attenzione solo se si hanno auto molto basse, in quanto ci sono 2 cunette dovute agli scoli dell’acqua.
La mattina, appena passato Isallo, un capriolo sbucato dal nulla è piombato sulla strada mancando la mia auto di non + di un metro. Una cosa del genere non mi era mai capitata neanche in Dolomiti… Al ritorno invece una vipera che prendeva il sole sulla carrareccia non mi ha minimamente considerato. Solo altre due auto al parcheggio, una di un arzillo ottantenne che ho incontrato al ritorno e che era la terza volta che percorreva l’itinerario.