- Accesso stradale
- asfalto fino a lago rovina
Partito dal rif.Genova intercettati bolli gialli, non sempre evidenti, questi si esauriscono in corrispondenza di una notevole pietraia seguire allora gli ometti che portano fino alla bassa Margot da qui seguire la cresta di questa restando il più possibile a sin., a mio giudizio questo è il tratto più brutto del percorso fatto di roccia franabile, qualche vecchio segno rosso aiuta ad arrivare ad uno spallone, da qui è fatta, per pietraia e sfasciumi si è sull’aerea vetta notevole il panorama sui gelas e sulla serra dell’argentera peccato che le nuvole ben presto abbiano coperto tale meraviglia. Gita riservata ad esperti e da evitare in caso di nebbia.
Escursione effettuata in solitaria, durante l’ascensione visti camosci stambecchi e per un po ha volteggiato sopra di me un magnifico gipeto. Piccola domanda il muretto in vetta era un punto di osservazione delle truppe italiane durante l’ultimo conflitto?