- Accesso stradale
- Un velo di neve dopo Prato del Rio nei due tratti in discesa a giungere alla sbarra, ma si passa comunque bene se muniti di pneumatici da neve.
Si parte dalla sbarra ancora abbassata sita poco oltre il bivio per il sacrario di Vaccarezza.
Non si pesta praticamente mai neve. Giusto un po’ usciti dal canale, nel tratto di cresta breve che resta da percorrere ad arrivare in vetta. E anche se vogliamo nella primissima parte della dorsale a scendere al colle della Portia. In tal caso consigliabile avere dietro un paio di ramponcini, utili qui sia pure per un tratto breve. Il terreno e’ gelato, la neve compatta, e la pendenza e’ significativa.
Per il resto una lunga e monotona discesa su teppa per la dorsale nord est in direzione dell’alpe la Portia a intercettare la strada proveniente dall’alpe Gheit toccata all’andata. E chiudere cosi in anello questo bel giro al sunto di tutto niente affatto male.
Un escursionista al seguito il nostro arrivo in punta poi piu’ nessuno. Oggi ancora una bella giornata ultima di una lunga serie, e nemmeno poi cosi fredda, trascorsa in lieta compagnia di tre simpatiche madamine kate Titti e Vanna.
Davvero buona la torta di mele.