- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ivano e Claudio. Dormito in macchina per raggiungere Ciamarella (partenza ore 4, calcolando x 350 mt/ora più imprevisti). Vento che sposta la macchina. Usciamo dal Canale delle Capre alle 6 e mezza (canale svalangato e, a parer mio che mi piace sciare, impercorribile in discesa): freddo (meno 5) e tormenta. Che fare? Nel dubbio, giriamo per Gastaldi Punta Maria. Maria è nascosta e tale rimarrà! Adami! Azzeccato, a parte vento e freddo. Discesa su neve di marmo sul lato ripido, ma insomma: caruccia. Visto le Capre decidiamo al buio per il canale di Arnas: alè oh oh, valanghe con bugnoni insciabili a ripetizione, tranne qualche tratto. Magnifico finale con slalom tra i pini su neve marciotta ma ben ben divertente. Comunque le Capre sono utili in salita. NB: una decina di ski alp andavano a Ciamarella verso le 11.00. Però in questo “inverno” andava pure bene.