Acuta (Punta) – i Camosci stanno a guardare

Acuta (Punta) – i Camosci stanno a guardare
La gita
enzo51
5 18/12/2018

Complimenti e un grazie agli apritori, per essersi spinti lontano dalla civilta’ nel tentativo di far conoscere un posto (come definirlo non bello..) e di conseguenza una via di tutto rispetto che credo pero’ non avra’..(ma mi voglio sbagliare..) molto seguito. Dal momento che c’e’ tanto da camminare..e come ormai e’ risaputo oggi come oggi la gente..tolto quei pochi che si sforzano di credere che l’alpinismo sottinteso quello classico non sia del tutto morto ancora, di camminare voglia ne han sempre meno, presto spiegato il perche’ questa chicca rimarra’ confinata a mio avviso nella sfera dell’oblio a lungo se non..ma considerazioni a parte, a me che di voglia di camminare me ne ritrovo ancora tanta, cosi come di arrampicare al seguito di lunghe marce d’approccio, che l’ambiente in cui ti immergi te le fa sembrare piu’ rilassanti di quanto si creda..in quanto alla fatica non ci pensi, l’idea di salire fin quassu’ non mi e’ dispiaciuta affatto. Tanto piu’ che ora con tutto predisposto sia per l’avvicinamento..grazie..sia per l’indirizzo preciso di dove bisogna passare per godere al meglio l’azione in parete, motivo in piu’ a incoraggiare i pigri a venire a mettere il naso fin quassu’, in quanto la fatica e’ ampiamente ripagata alla fine di tutto.
Dal canto mio la salita, non potendo far leva leva su nessuno, si e’ rivelata non lo nascondo.. piu’ laboriosa del previsto. I primi tiri fino alla breve calata in doppia, non hanno comportato grossi problemi,senonche’ all’atto di andare poi all’avancorpo tutto alla destra, la prudenza visto il passo con arbusto tutto tranne che banale, mi suggerisce l’idea che forse e meglio mi vada ad attrezzare dall’alto. Con un traverso alto su placche non difficili ma esposte, con estrema cautela mi porto al sommo dell’avancorpo per una calata esplorativa, e un esame preliminare del passo che androì a superare, a questo punto come tenuto dall’alto. Dire che il passo sia stato affrontato con relativa facilita’ puo’ far comodo, ma cosi non e’ stato e all’arbusto alla fine mi ci sono attaccato e come… Il trasferimento al corpo principale, con L3 ormai alle spalle, mi riservera’ sorprese, in questo caso affatto piacevoli, quando finito sul tiro chiave della Dulfer senza accorgermi che sicurezze mi macavano da sotto come da sopra, uscirne mi e’ stato possibile con due friend medio piccoli, inseriti in tutta fretta per aver modo cosi di accedere al pino con la ritrovata serenita’ che l’istante prima a mia insaputa avevo buttato ai cani. Ormai provato per la critica situazione in cui mi ero caacciato istanti prima, andro’ con aggiramento sulla sx, ad attrezzare anche il penultimo tiro (relativo allo spigolo), esposto e non banale nemmeno questo..entrare nell’ottica di fare sempre e comunque le cose ragionando, e’ sempre di sicurezza che si parla..in quei casi quando la posta in gioco e’ alta..non e’ mai troppo tardi!

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