Acque Rosse (Colle delle) da Campiglia Soana

Acque Rosse (Colle delle) da Campiglia Soana
La gita
enzo51
3 13/11/2014
Accesso stradale
Strada pulita fino alla sbarra a monte di Campiglia Soana
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

..e si’..ancora un po’ e faceva la muffa! Mi inserisco in questo itinerario preconfezionato ormai da tempo, ma mai preso in considerazione da nessuno a oggi, almeno tra le fila dei gulliveriani. Forse troppo l’impegno che richiede, il rischio che bisogna correre, una discesa che non soddisferebbe minimamente chi ama solo la polvere, che oggi non c’era. Al suo posto un’estesa crosta sfondosa da cima a fondo. Marcione incredibile nel tratto piu’ disagevole che unisce il Pian d’Azaria (attraversato per intero sci a spalla), agli alpeggi del Rancio ormai scomparsi quasi del tutto sotto la neve. Tanta, troppa, come essere all’Artico, ma magica, ambiente sublime, intonso per svariati kmquadrati. Bombardamento assicurato di slavine dai fianchi a mezzogiorno, che e’ durato tutto il tempo della gita, ma essere a debita distanza da questo concerto incessante e assordante reprime in qualche modo l’ansia. Mi sono adoperato a battere pista un qualcosa come quattro ore, l’equivalente di poco piu di 1000m di dsl. riuscendo a galleggiare in quei brevissimi tratti dove la neve formava lastroni da vento per fortuna non ripidi. Un bel banco di prova di quelli a cui mi sottopongo spesso, e dal quale i vantaggi che se ne ricavano sono tanti, come tante sono le emozioni che si provano ad avventurarsi in ambienti il piu’ delle volte di difficile accesso non privi di pericoli oggettivi, ma di straordinaria bellezza. Perche’ selvaggi, e solitari per fare un esempio, poco visitati anche d’estate. Molti camosci a smorzare la solitudine profonda di questi luoghi. Tempi:2h il portage, 4h la battitura, 2.30h la discesa, tot.8.30 con cattive condizioni.

Link copiato