- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti per fare la punta di Peirafica ma salendo nel bosco la neve su cui era piovuto abbondantemente aveva rigelato e quindi decidiamo di salire verso il più soleggiato pendio della Rocca dell’Abisso sperando nella neve trasformata. Saliti fino a 20m dalla vetta, non fatto l’ultimo traverso visto la neve accumulata sul pendio sottostante. Discesa da urlo nella prima parte e allora si rimettono le pelli e si torna sull’anticima. Neve spettacolare fin sotto il forte Giaura molto variabile da trasformata a compressa a crosta portante. Da metà discesa in giù prima neve cotta dal sole e poi il bosco con crosta portante ma non sciabile. Le stelle sono la media tra la parte alta e la bassa.
In compagnia di Andre (vabbè dopo due anni sono tornato a litigare con gli alberi nel bosco), Fede (certo che i nuovi sci su sta neve vanno da soli) e Vale (dalla prossima gita vedrete che novità…).