Esistono vie ed esistono viaggi. Abbi Fede è un viaggio in un mondo parallelo, nel cuore della misteriosa parete sud del Courmaon. Quando si è lì ci si sente fragili e minuti, immersi in un mondo di torrioni color ruggine, pilastri in bilico, cenge e canalini ripidissimi. Il bello gneiss del Gran Paradiso qui ha sofferto, si è piegato, stirato e frastagliato. Muraglioni di cartapesta avvolgono nuclei di granito compatto ed è lì, in quegli unici cuori di pietra grigia che vive la magia dell’arrampicata. La via è discontinua, articolata, complicata e pericolosa, è bene saperlo. Si scala sempre in tensione, non per la difficoltà dell’arrampicata, che non è così alta, ma perché su alcune lunghezze tutto quello che vi circonda è precario e si cerca di salire leggeri, trattenendo il fiato e…avendo fede. Valutate voi se mettervi in gioco su questo domino di roccia. Per noi è stata un’esperienza unica, ma i rischi legati all’ambiente non sono trascurabili.