Gran Sasso, Corno Piccolo Parete Nord – Via Bachetti-Calibani - Arrampicata | Free climbing a Pietracamela, Abruzzo

12/08/1998 | annibale | il sistema di fessure verticali che caratterizza la Via

Dettagli

Quota base via (m): 2655
Dislivello avvicinamento (m): 400
Sviluppo arrampicata (m): 190
Esposizione: Nord
Grado massimo: 5a
Difficoltà obbligatoria: 4

Località di partenza

Note

A sx della via Iskra vi è una placca caratterizzata da una fessura ad arco e delimitata a sx da un sistema marcato e continuo di fessure che la via percorre. La via segue praticamente tutti gli intagli della parete. È una bella via classica con arrampicata logica e piacevole su roccia buona/ottima.
Molto belle le placche finali dell’uscita.
Difficoltà D- (III, IV, V-/V)
Chiodatura ottima sulle difficoltà. Soste attrezzate.
Materiale: due mezze, serie di dadi e friend, cordini.
Protezioni esistenti da integrare con friends (medio-grandi e qualcuno piccolo),dadi e kevlar su qualche clessidra.
La via è descritta con una variante L1 più semplice che sostituisce il tiro iniziale (tiro chiave) della via originaria di Bachetti e Calibani, difficile e poco proteggibile.

Avvicinamento

L’attacco è circa 20 mt a sinistra del diedro della via Iskra . Puntare alla base delle due evidenti fessure che solcano la parete (cordone alla base) cui si perviene salendo per una facile rampa .
Delle due fessure parallele si sale quella di sx.

Descrizione

L1: si risalgono i primi metri sotto la fessura (III-) fino ad un chiodo . Si risale tutta la diagonale a sx (III+ friend); si rimonta una placca in una zona più appoggiata (III); si va a dx ad una cengetta erbosa. Sosta scomoda con 2 spit (35m)
L2: ci si sposta 5m a dx (III friend) raggiungendo la fessura originaria di Bachetti e Calibani, a monte del tratto difficile. Si risale la parte alta della fessura (IV+ ch. friend) che ora si abbatte (IV- 1ch.) . Sosta su 1ch. e clessidra con cordone (35m)
L3: continuare dritti per il camino/fessura (III+ friend) fino ad una strettoia aggettante (IV+ , passo V-); superarla e proseguire per il camino/fessura/rampa di sx (III+), tralasciando a dx una facile rampa . Sosta su 2 spit appena a sx della fessura. (40m)
L4: scalare a sx il masso sopra la sosta (III-); proseguire dritti per placca, fessure e rigole (IV) fino ad una fascia di strapiombi; superarla (IV+) uscendo su rocce facili e roccette fino alla comba ghiaiosa della parete Nord del Corno Piccolo, sotto la cresta, sbucando proprio sopra lo spigolo di Paoletto. (45m)
NB: La via è descritta con una variante L1 più semplice che sostituisce il tiro iniziale (tiro chiave) della via originaria di Bachetti e Calibani, difficile e poco proteggibile. Se si vuole seguire invece la via originaria la relazione di L1 diventa la seguente:
L1 bis: si risalgono i primi metri sotto la fessura (III-) fino ad un chiodo. Seguire poi fedelmente l’evidente fessura di sinistra, difficile, verticale e poco proteggibile, visibile un chiodo dal basso (15m IV+/V- 1ch.). A seguire altri 10m (IV e IV-) e sostare appena sia possibile (45m).

Discesa: traversando a dx la comba ghiaiosa, si raggiunge il Camino di mezzo per il quale si scende.

Storico

F.Bachetti e M.Calibani 27-9-1968