Note
Storico
100m
Via breve, ben protetta e divertente, bello il diedro. Esprime il suo meglio in estate, nel pomeriggio.
Avvicinamento
Dal piazzale della vecchia funivia prendere la mulattiera che sale sulla sinistra dell’edificio. Dopo 15/20 minuti, in corrispondenza di un attraversamento d’acqua abbandonare la mulattiera e andare a destra per un sentiero in mezzo alla vegetazione in direzione del Triangolo di Venere. Dopo 8 tornanti salire in diagonale per tracce in direzione dell’avancorpo, costeggiandolo a destra fino alla targhetta all’attacco della via. (1 ora).
Variante: Salire con la cabinovia e dall’arrivo scendere per la pista paradiso per 15 minuti circa fino alla mulattiera lastricata di massi sulla sinistra, percorrerla per 3 curve in discesa, attraversare il canalone Sacchi e dirigersi in direzione della parte bassa del triangolo di Venere. Proseguire seguendo la parete verso destra fino alla targhetta alla partenza della via.(Circa 45 minuti).
Nota: la via è collocata alla sinistra di “La polvere dei sogni” e “Passepartout”.
Descrizione
Variante: Salire con la cabinovia e dall’arrivo scendere per la pista paradiso per 15 minuti circa fino alla mulattiera lastricata di massi sulla sinistra, percorrerla per 3 curve in discesa, attraversare il canalone Sacchi e dirigersi in direzione della parte bassa del triangolo di Venere. Proseguire seguendo la parete verso destra fino alla targhetta alla partenza della via.(Circa 45 minuti).
Nota: la via è collocata alla sinistra di “La polvere dei sogni” e “Passepartout”.
- L1 – Salire agevolmente per alcuni metri e proseguire sulla parete un po’ più difficile fino ad attraversare a sinistra verso la comoda sosta su cengia alla base del diedro. (20 mt, 5a).
- L2 – Proseguire nel diedro leggermente appoggiato, superare un accenno di tetto e riprendere il diedro questa volta più verticale fino a un altro piccolo tetto più impegnativo per poi raggiungere la sosta, scomoda perché appesi. (25 mt, 5a).
- L3 – Riprendere il diedro e superare un piccolo ma piuttosto impegnativo tetto per poi proseguire per un tratto più facile su placca fino ad un muretto e poi alla sosta (22 mt, 5b).
Primi salitori: Giorgio Gallotti, Silvio Valzelli - Settembre 2018
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