Note
Storico
200m
700m
900m
1Km
1.2Km
2.2Km
12 rinvii, non sono necessarie protezioni mobili, cordini per allungare i rinvii. Soste tutte ben attrezzate. Via ben protetta nei tiri più impegnativi, protezioni più distanziate dove è più facile. Attenzione alla roccia sui tiri dopo la grande cengia, soprattutto il primo che forma un arco verso destra e l'ultimo in uscita, quasi sempre bagnato, ma ottimamente protetto. Il resto della via è su roccia ottima.
Da percorrere in condizioni asciutte e quando non minaccia di piovere!
Avvicinamento
Da percorrere in condizioni asciutte e quando non minaccia di piovere!
Da Corvara salire verso il passo Gardena fino all'ampio parcheggio per la Val Setus, il rifugio Pisciadù e la ferrata Tridentina. Risalire ora per sentiero fino all' imbocco della Val Setus e quindi costeggiare a sinistra la base della parete del Pisciadù fino all' attacco situato quasi al vertice di un conoide, su di una splendida placca a buchi di un pilastro posto quasi da avancorpo. Fix visibili. Circa 30min.
Descrizione
- L1: 6a, 40m, placca bianca a buchi bellissima, poi facile alla sosta su cengia verso dx
- L2: 5a, 35 m, rampa e placca verso dx alla sosta su cengia
- L3-L4: I° e 6a+, 15m + 35m (possibilità di concatenarli allungando le protezioni iniziali), ripiano facile e poi placca verticale tecnica stupenda a buchi (clessidre e fix)
- L5: 5c, 30m, roccia nera lavorata e poi passaggio ostico su svasatura alla sosta, posta al limite della grande cengia (possibilità di continuare in conserva lunga senza fermarsi alla sosta fino alla successiva sosta a terra su di 1 fix con cordone all’inizio della parte verticale della parete, 110m)
- l6: 80m, I-II° (in conserva lunga), placche appoggiate
- L7: 6a+, 40m (tiro chiave), placca lavorata con roccia delicata in ascesa verso dx e traverso sempre a dx alla sosta scomoda appesi
- L8-L9: 6a e 6a+ (possibilità di concatenarli assieme), 25m + 25m, dapprima diedro svaso e poi stupenda placca e lame strapiombanti
- L10-L11: 5a e 5c (possibilità di concatenarli assieme), 20m + 25m, spigolo e diedro, e successivamente lame (da prestare attenzione) e bella placca lavorata
- L12: 5b, 30m, bella lama e poi fessura quasi sempre bagnata (tiro ben protetto), sosta su due fix su di un blocco sul ripiano sommitale
Via stupenda aperta dal basso dalla coppia R.Galvagni e M.Maceri nel 2004.
- Bibliografia:
- Arrampicare in Val Gardena e dintorni - Le vie più belle in Dolomiti, Mauro Bernardi
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