E' un tracciato turistico a pagamento ( 10 € a testa ) che si percorre solo in un unico senso , da ovest verso est . La lunghezza complessiva varia dai 7 agli 8 km a seconda del punto di partenza . Non ha dislivelli significativi ed è sempre piuttosto agevole ma ha un' unica difficoltà : non bisogna soffrire di vertigini perchè una parte del percorso ( ovviamente la più spettacolare ) si svolge su passerelle di legno o di ferro sospese nel vuoto di un' alta gola rocciosa con pareti verticali . Toilettes disponibili solo ad inizio e fine del tracciato . Consiglio di consultare il sito ufficiale , anche perchè in genere bisogna prenotare ( e rispettare ) gli orari di accesso .
Avvicinamento
Si può arrivare ad uno dei due punti di partenza ( a poche centinaia di metri l'uno dall'altro ) in auto , in bus turistico oppure in treno ( scendendo alla stazione di El Chorro e poi prendendo l'apposito bus navetta ) .
Descrizione
Dalla strada MA9006 che costeggia il bacino artificiale Conte di Guadalhorce si accede al Caminito entrando in un tunnel scavato nella roccia ( senza luce ) di circa 200 metri , alla cui uscita si incrocia l’altro sentiero di accesso , più semplice ma più lungo e meno affascinante . La sterrata prosegue sopra al lago sino a raggiungere il punto di accesso con biglietteria ( 1 km , consegna caschi e possibili code ). dopo una bella cascata artificiale , si arriva presto all’ imbocco del primo tratto sospeso , quasi un chilometro di sentiero in parte su passerelle lignee librate nel vuoto all’ interno di una stretta ed alta gola rocciosa davvero spettacolare . Dopo c’è un lungo sentiero di circa 1,5 km nel rado bosco , con possibile incontro di capre selvatiche e di avvoltoi roteanti . Si arriva quindi al secondo tratto su passerelle in un secondo canyon , che culmina con l’attraversamento della gola su di uno scenografico ponte a griglie metalliche . Infine , sempre su passerelle , si scende un po’ per poi risalire a scavalcare la ferrovia e , su sterrata , si giunge al punto di chiusura del Caminito , al paesino di El Chorro .
Storico
Il sentiero è stato riaperto pochi anni fa totalmente rinnovato ed in completa sicurezza . In pratica ricalca , passandoci un metro sopra , il ( pericoloso ) percorso di servizio che gli operai delle imprese elettriche ed idrauliche usavano per la manutenzione delle rispettive opere costruite ad inizio Novecento , con tanto di inaugurazione da parte del re Alfonso XII . Parecchi tratti negli anni avevano ceduto sino a rendere il sentiero impercorribile per gli alti rischi . Pare che ci siano stati addittura diversi escursionisti morti nel tentativo di passarci . Ora è adatto a tutti , purchè non si abbiano problemi di vertigini .
Ultima revisione 18/07/2019
Autori:
daniele64