- Accesso stradale
- Vallesinella
Per l’avvicinamento consigliati piccozza e ramponi. Dopo la piccola conoide abbiamo fatto un tiro in conserva per arrivare all’attacco, presente in cima alla rampa-canale un cordone su clessidra.
La via risulta attrezzata e sono presenti diversi chiodi nuovi.
Terzo tiro molto bagnato, e non pioveva da una settimana.
Dopo il diedro (molto fisico a metà) abbiamo fatto sosta su 1 chiodo nuovo + clessidra 10 metri girato lo spigolo.
Dopo la fessura abbiamo spezzato il tiro ad una sosta su due clessidre + cordoni.
In discesa abbiamo seguito le calate: attenzione che per la prima 30m non bastano, ci si trova a disarrampicare in un canale ghiaioso, ripido e molto esposto. Prestare attenzione unendo le corde che non si incastrino. Tra la prima e la seconda calata non sarebbe male allestire una ulteriore sosta per riuscire a scendere con effettive calate da 30.
Rientro ravanoso per ghiaioni e gradoni prima a lato della vedretta di Brenta superiore sulla destra orografica, poi seguendo rarissimi bolli e segni rossi spostandosi al centro/ leggermente verso la sinistra fino a raggiungere il sosat
Via molto bella e con roccia ottima, abrasiva, giusto qualche sasso sui gradoni per via delle poche ripetizioni, avvicinamento e rientro ingaggiosi e lunghi.