- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Difficile trovarla tutta in condizioni migliori. Pendio superiore fino al colle dei viso rigelata compatta con molto grip, avrei potuto aspettare ancora mezz’ora per scendere e sarebbe stata più bella. Ci sono un po’ di pietre e roccionii vari nei primi 100m sotto la punta ma si vedono e si evitano tutti. Traverso ancora rigelato. I due pendii ripidi sopra il chiaretto se si sta nell’ombra erano ancora in polvere, alcuni tratti un po’ arati ma anche valloncelli e pendii ancora intonsi. Poi consigliabile dopo il chiaretto stare nel fondo del valloncello con ottimo fin e alla fine stare sulla sx orografica per evitare il primo pendio ripido che è l’unico con ancora un po di crosta. Da lì in giù tutta splendida cremina, stradina e pendii finali compresi, fino al ponticello. Partito alle 7.30 tornato alla macchina alle 12.30 Mattina ancora abbastanza freddo usato i rampant sul pendio finale, poi però ha scaldato abbastanza. Discesa da pian del re ancora collegato con un paio di gava e buta molto brevi. Tutto quello che è a sud sono ormai prati fino ai 2400. Meidassa in ottime condizioni. Tracciati anche il canale baracco e quello di punta sella. Incontrati due francesi che scendevano dalla nord del viso .. Buone condizioni, polverosa compatta fino ai 3600 poi mi hanno detto che hanno fatto dietro front perchè in alto dove era stata toccata dal sole era una crostaccia.. Tracciati anche i canali dei campanili al Mozzo, quasi interamente sci ai piedi probabilmente we scorso.. condizioni dall’alto sembravano ancora buone