Il sentiero è contrassegnato da tubi di plastica blu che sporgono dal terreno e numerosi ometti. Il primo tratto è erboso, ma gradualmente il percorso diventa più roccioso. Quando mancano circa 100 metri di dislivello alla cima, si arriva ad un piccolo pianoro con un tumulo e alcune rocce appuntite.
Gli ometti proseguono a sinistra verso la ripida scogliera Enniberg che, con i suoi 754 metri, è il promontorio più alto del mondo affacciato su mare aperto. L’ultima parte del percorso è piuttosto esposta e protetta in alcuni punti da corde fisse.
Se invece dal tumulo continuate a salire lungo la pietraia, dopo pochi minuti vedrete un altro tumulo con un’asta che indica Torratindur, il punto più alto del monte Villingardalsfjall.