Vignal (Pilastro) – Via Gaido-Marone

Vignal (Pilastro) – Via Gaido-Marone
La gita
alinep
4 27/08/2020

Abbiamo percorso l’itinerario integrale, raggiungendo l’attacco dall’alto (proseguire oltre la base dello Sperone del Vento). Non è necessario fare la doppia dal colletto fra l’avancorpo e il Pilastro: si scende facilmente sulle cenge a destra (guardando a valle). Seguendo i segni blu si arriva facilmente all’attacco.

Di seguito una veloce descrizione dei tiri partendo dalla base:

L1: placca protetta
L2: muretto e poi facile spigolo (da integrare)
L3: muretto e poi placconate (da integrare)
L4: cresta orizzontale con due brevi e facili disarrampicate (protette dall’alto, comunque utile integrare per il secondo)
L5: un po’ sporco, lungo tiro con alcuni passaggi più delicati (V)
L6: [primo tiro sul Pilastro vero e proprio] bel tiro di placca, forse il più lungo della via
L7: placca con alcune scale rovesce, che si superano con passo tecnico ma non faticoso
L8: forse il più bel tiro della via (non difficile, ma noi abbiamo integrato qualcosa), che esce sulla grande vena di quarzo che attraversa la parete
L9: tiro più tecnico, con tre strapiombi successivi che si superano senza grande fatica se ci si posiziona bene
L10: uscita in cima su facili roccette

In generale la via è ben protetta, noi per essere sicuri abbiamo portato (e usato) cinque friends (0.3, 0.4, 0.5, 0.75, 1 BD): anche integrando, se si procede a tiri alterni si va via veloci (2/3 ore).

Con Eugenio, che si becca sempre i tiri meno facili 🙂
Grazie a Fiorenzo Michelin per la rivalorizzazione di questo itinerario storico.

Link copiato